Squadra di Soccorritori OPSA

A seguito delle note di allerta emanate circa l’elevato rischio idrogeologico, alle ore 14 del giorno 10 ottobre è stata aperta la SOR (sala operativa regionale), sita in viale Buoncammino, 2 e la SOL (sala operativa locale) sita in Viale Merello in Cagliari.

L’attività è stata disposta con l’intesa del commissario regionale, Sergio Piredda, della Presidente della CRI territoriale di Cagliari, Fernanda Loche e dei rispettivi delegati all’emergenza, supportati da circa 40 volontari (personale civile, militare e II.VV)  che hanno presenziato presso la Prefettura di Cagliari per le attività di coordinamento dell’emergenza.

Il commissario ha chiesto l’intervento dei Soccorsi speciali (OPEM/OPSA) di Bosa, che si sono uniti al gruppo del Comitato di Cagliari. 

Sono stati utilizzati dei mezzi speciali, fra cui 3 fuori strada (veicolo Amarok e ambulanza fuori strada 4×4 – 4 posti/barelle   del Corpo Militare Volontario), Subaru Forester del Comitato Regionale CRI Sardegna, un pick up con un furgone di appoggio del gruppo di Bosa, un ducato 9 posti e un’ambulanza del Comitato di Cagliari. 

La SS 195 in prossimità di Capoterra

A seguito di un incontro operativo in ambito SOR, e su richiesta della Prefettura, si è deciso di procedere da un immediato sopralluogo a Capoterra, al fine di constatare le criticità. Pertanto due mezzi speciali si sono portati presso il comune di Capoterra , ove il sindaco rassicurava sulla non necessità immediata di dispiegare un punto di assistenza alla popolazione. Nel frattempo, dal CCS della Prefettura giungeva l’esigenza di supportare i Vigili del fuoco impegnati nella ricerca di due dispersi ad Assemini. 
Pertanto si è disposto l’invio delle Unità Opsa di Bosa e Cagliari  in tale zona, unitamente al mezzo speciale di soccorso del corpo Militare Volontario CRI con personale infermieristico a bordo. 
I gruppi OPSA provvedevano a scandagliare la zona di soccorso, inondata dalle acque, supportando sommozzatori dei VV.FF. e dei Carabinieri. Veniva chiesto l’impiego di un elicottero SAR, stante la pericolosità dell’enorme flusso delle acque che prontamente interveniva e con non poca emozione di tutti i soccorritori, riusciva a individuare e verricellare uno dei due dispersi.

La persona recuperata veniva prontamente condotta al mezzo sanitario del  Corpo Militare Volontario della CRI, dove è stata sottoposta ai primi accertamenti e successivamente è stata condotta da una ambulanza del 118 in ospedale. Ciò alle 3.30 della notte.Le ricerche della ulteriore dispersa sono continuate sino alle 4.30  per poi essere riprese nella prima mattinata odierna. Purtroppo una delle persone disperse, una donna di 43 anni è stata rinvenuta senza vita poche ore fa.

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